La prima visita dal dentista si può fare anche prima che spunti un solo dente. Durante la visita i genitori vengono informati sull’alimentazione corretta e anche sul mantenimento dell’igiene orale nella prima infanzia. I cibi raffinati, morbidi e ricchi dei carboidrati favoriscono lo sviluppo della carie nei denti da latte (decidui) di per sé delicati. Inoltre, i genitori vengono consigliati dell’uso dei preparati a base di fluoro per i bambini.
La crescita dei denti da latte finisce intorno all’età di 3 anni e fino ad allora un bambino dovrebbe avere 10 denti nella mascella e altrettanti nella mandibola (20 in totale). Certo, in alcuni casi possono esistere deviazioni nel senso dell’eruzione precoce o ritardata, anche se questo non deve necessariamente implicare l’esistenza delle irregolarità nell’eruzione dei denti. Il dentista monitorerà lo sviluppo della occlusione e noterà se accadranno eventuali irregolarità.
I denti da latte si devono curare il prima possibile nel caso dell’apparizione della carie e così prevenire l’estensione della malattia nei tessuti dentali più profondi (dentina, polpa) e nell’osso. I bambini, come anche gli adulti, sono sensibili al dolore e bisogna procurargli la possibilità di mangiare e di masticare normalmente. L’esistenza delle cavità nelle superficie prossimali (laterali) dei denti da latte provoca ritenzione del cibo nei difetti presenti (nelle cavità), la gengivite in questa regione, il dolore, la tendenza a evitare la masticazione in entrambi i lati. Accade anche la mancanza dello spazio per i futuri denti permanenti, e con la perdita dei denti da latte questi spazi possono perdersi completamente e così causare un’anomalia ortodontica. Presenza dei denti da latte è necessaria anche per lo sviluppo normale della mascella e della mandibola. Oggi esiste un’ampia scelta dei materiali per le otturazioni dei denti da latte e ogni volta possibile devono essere curati per prevenire ulteriori problemi.
La carie circolare è una particolare forma della carie che apparisce sui denti da latte dei bambini, solitamente a causa dell’uso frequente e prolungato di biberon con latte zuccherato, acqua e succhi. La durevole presenza dello zucchero nella bocca, insieme agli batteri della placca, porta alla formazione degli acidi che intaccano lo smalto dentale e causano la comparsa delle riconoscibili macchie bianche, inizialmente sugli incisivi superiori vicino alle gengive e dopo anche sugli altri denti. Con il tempo queste macchie si ulteriormente pigmentano, si espandono e si uniscono. In seguito si formano le cavità (difetti) nello smalto. Queste cavità si espandono nei tessuti dentali più profondi e i denti diventano indeboliti, fragili e frangibili. Spesso sono visibili solamente le radici dentali rimasti. Sintomi (dolore, gonfiore, fistola) appaiono solo più tardi, quando il processo si estende nell’osso. Le conseguenze della carie circolare sono malnutrizione, i problemi della pronuncia, disturbo dello sviluppo dei denti permanenti, mancanza dello spazio per i denti permanenti, le anomalie ortodontiche.
Le più importanti sono le visite dal dentista: sia regolari, sia quelle di controllo. Appena si notano le macchie bianche, bisogna cominciare ad applicare i preparati a base di fluoro, nello studio dentistico e anche a casa, ogni giorno. Quando lo stato dei denti è così che non si possono trattare con metodi conservativi consueti, si esegue l’estrazione delle radici rimaste e poi la restaurazione dei denti e anche, se è necessario, realizzazione del mantenitore dello spazio.
Oltre all’essere importanti per la masticazione, i denti da latte sono anche importanti per la estetica del viso, il che non deve essere trascurato solamente perché questi denti verranno sostituiti con i denti permanenti. Per di più, loro partecipano allo sviluppo del linguaggio normale dei bambini. Questi fatti sono molto importanti anche nel normale sviluppo sociale dei bambini.
Oltre ai denti da latte, nell’infanzia, intorno ai sei anni, cominciano a erompere i denti permanenti. Il dente nel quale si può molto spesso notare la carie è il primo molare permanente. Esso spunta prima di tutti gli altri laterali permanenti, quindi la sua durata nella bocca è la più lunga. Ha un sistema sviluppato delle fosse e dei solchi nella sua faccia occlusale, per cui spesso viene colpito dalla carie se non si sigilla con i sigillatori adatti. Nel caso dell’apparizione della carie, bisogna curare la dente usando l’otturazione e così assicurare sua permanenza nel cavo orale. Questo è molto importante soprattutto perché il primo molare permanente è considerato “la chiave” dello sviluppo normale del morso.
I traumi dentali dei bambini sono i più frequenti. In molti casi sono colpiti i denti anteriori, più spesso quelli superiori. Possono essere colpiti i denti da latte oppure quelli permanenti. I traumi possono essere di diversi gradi, dalle scheggiature più piccole nello smalto, fino alla frattura con la polpa dentale esposta, frattura della radice, espulsione del dente dall’alveolo (avulsione) o alla trauma del germe del dente permanente. Spesso accadono i traumi dei tessuti molli. Che ci siano i sintomi del trauma o no (dolore, gonfiore, dente che dondola), bisogna consultare un dentista il prima possibile, per un esame e per l’eventuale ottenimento delle radiografie necessarie. Nella maggior parte dei casi i denti fratturati (rotti) possono essere ricostruiti con successo con una vasta scelta dei materiali estetici e così gli viene completamente restaurata l’estetica e la funzione. I traumi possono essere di diversi gradi, dalle scheggiature più piccole nello smalto fino alla frattura con la polpa dentale esposta, frattura della radice, espulsione del dente dall’alveolo (avulsione) o alla trauma del germe del dente permanente. Per i bambini che fanno sport c’è un gran numero dei paradenti (“mouth guard”) che meccanicamente proteggono dal trauma non solo i denti ma anche i tessuti duri e molli circostanti.